Le condizioni finanziarie odierne che caratterizzano le famiglie, rendono molto spesso necessario il ricorso ad istituti di credito, al fine di ottenere finanziamenti per avere accesso ai beni di consumo.
Purtroppo oggigiorno sono sempre di più le persone che si trovano costrette a saltare rate di un finanziamento o di un mutuo, o che sono costretti ad emettere assegni a vuoto per guadagnare tempo e riuscire a coprire le spese. La crisi economica che ha caratterizzato il mercato negli ultimi anni non ha lasciato scampo quasi a nessuno, ma soprattutto quando non si è in regola con il pagamenti di un finanziamento (sia per quanto riguarda un intestatario, che per quanto riguarda un garante) la situazione potrebbe complicarsi. Infatti questa eventualità potrebbe comportare l’iscrizione al registro dei cattivi pagatori. Questo avviene tramite segnalazione alle CENTRALI RISCHI da parte degli istituti di credito che hanno effettuato il finanziamento e che non hanno ottenuto il versamento delle rate. A questo punto sarà quasi impossibile che vengano concessi prestiti a cattivi pagatori.
Quando le rate di un finanziamento presentano dei ritardi nel pagamento (compresi quelli per cui si è provveduto a sanare la/le rata/e in un secondo momento) la cancellazione del ritardo viene effettuata automaticamente secondo le tempistiche stabilite per legge. Se ci sono stati ritardi in una o due rate, la cancellazione avverrà a dodici mesi dalla comunicazione di regolarizzazione (qualora in quei dodici mesi si sia sempre stati puntuali nel pagamento). Ritardi relativi a tre o più rate necessitano di tempistiche più lunghe, nello specifico ventiquattro mesi (sempre se negli ultimi ventiquattro mesi non ci sono stati ulteriori ritardi nei pagamenti). Invece per un finanziamento non rimborsato, devono decorrere trentasei mesi dalla data di presunta estinzione del finanziamento o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento dei dati.
La gestione e la trasmissione delle segnalazioni tra l’ente erogante e le banche dati che gestiscono i dati sensibili è comunque regolata da specifiche normative non sempre rispettate.
Per tutelarsi da queste possibili eventualità e per eliminare la propria posizione debitoria dal registro dei cattivi pagatori nei confronti degli istituti creditizi, si può fare affidamento al team di professionisti di Cancellazione Crif . Gli esperti a cui ci si può rivolgere, sono specializzati nella riabilitazione creditizia e grazie a Cancellazione Crif la propria posizione può essere riscattata nel rispetto delle leggi e delle norme vigenti. I consulenti di Cancellazione Crif , con alla loro esperienza nel campo, saranno in grado di analizzare e valutare in modo esaustivo, lo storico delle pregiudizievoli dei cattivi pagatori che si rivolgono a loro per sanare la propria posizione. Nella fase successiva elaboreranno la richiesta di rettifica dei dati dal sistema di informazione creditizia, con lo scopo di riabilitare il nome del cliente in modo che i circuiti finanziari concedano nuovamente la possibilità di credito. Rivolgendosi a Cancellazione Crif si ha la sicurezza che la propria situazione finanziaria sia gestita con la massima cura e discrezione, con il solo obiettivo di ripristinare la posizione dei clienti, facendoli accedere nuovamente al mondo dei finanziamenti.